Nell’ultimo fine settimana di ottobre si è svolto l’incontro annuale degli hospitaleri volontari di Accoglienza Pellegrina a Pietrasanta e Valpromaro. Durante l’evento sono stati ospitati presso l’ostello di San Francesco e la Casa Diocesiana della Rocca di Pietrasanta una sessantina di hospitaleri provenienti non solo dall’Italia, ma anche dall’Olanda e dalla Spagna, in rappresentanza di Hosvol Spagna. Altri hospitaleri si sono uniti durante la giornata per partecipare alle attività programmate.
Il venerdì sera, dopo cena, l’hospitalero Filippo ha organizzato un’attività ludica per favorire la conoscenza e creare armonia tra i partecipanti. Sabato mattina, i partecipanti sono stati guidati da Gabriele Veschi, un appassionato conoscitore di storia e arte, alla scoperta della bellissima città di Pietrasanta, dove hanno potuto ammirare la sua bellezza monumentale e apprendere la sua storia. Dopo pranzo, approfittando del bel tempo, tutti hanno fatto una piacevole passeggiata fino alla Marina di Pietrasanta, godendo del sole e delle chiacchere degli hospitaleri.
Nel tardo pomeriggio si è tenuta l’assemblea molto partecipata, durante la quale il Direttivo di Accoglienza Pellegrina ha riassunto le attività svolte dall’associazione nel corso dell’anno 2023, commentando i vari punti insieme ai soci presenti. La serata, condotta dalla hospitalera Marinella, è stata dedicata all’attività di gruppo con un focus sull’accoglienza.
La domenica mattina i partecipanti si sono trasferiti a Valpromaro, per assistere alla SS. Messa nella chiesa di S. Martino. Dopo la messa si è celebrato in diretta su Zoom il gemellaggio tra l’Ostello dei Pellegrini “San Giovanni Battista” di Grañon e la Casa del Pellegrino “Giuseppe Mancino” di Valpromaro. Il parroco, don Alejandro e Marina Saiz hanno scambiato parole commoventi con Iacopo Menchetti, Enza Bini e il parroco di Valpromaro, don Alessandro, e la speranza di ritrovarsi presto di persona. La celebrazione è proseguita con le testimonianze degli abitanti di Valpromaro, degli hospitaleri volontari spagnoli rappresentati da Anai Barreda e Manuel Oliva, di Herman Velvis, hospitalero dall’Olanda, e degli hospitaleri di AP.
I festeggiamenti sono proseguiti nell’ostello dei pellegrini, dove i partecipanti hanno applaudito lo striscione dei dieci anni di collaborazione e un grande muñequito di legno con all’interno decine di repliche dello stesso, sulle quali i partecipanti hanno apposto i loro nomi.
Il ricco pranzo preparato dagli abitanti del villaggio, a cui ha partecipato anche il vescovo di Lucca, Paolo Giulietti, è stato condiviso nella vecchia scuola del paese.
Gioia, generosità, fraternità, condivisione, emozione ed entusiasmo hanno accompagnato i partecipanti per tutta la durata dell’incontro.